Sosteniamo la ricerca scientifica!
Credo che a nessuno sia sfuggita l'importanza dell'intervista al Prof. Roberto Gambari , apparsa su “ EX ”, nel numero dello scorso settembre.
Nel “consorzio Ithanet” (www.ithanet.eu) sono stati inclusi quattro partners italiani sul totale di venticinque, appartenenti ai seguenti sedici Paesi: Cipro, Egitto, Francia, Grecia, Israele, Italia, Libano, Malta, Olanda, Regno Unito, Repubblica Ceca, Romania, Spagna, Svizzera, Tunisia, Turchia.
I partners italiani sono il Prof. Renzo Galanello dell'Università di Cagliari, il Prof. Roberto Gambari dell'Università di Ferrara, il Prof. Franco Locatelli dell'IRCCS Policlinico S. Matteo di Pavia e il Prof. Giovanni Romeo della European Genetics Foundation di Bologna.
Vorrei congratularmi con i partners italiani, tutti assai noti e di chiara fama, ma, in particolare, vorrei esprimere la mia più grande soddisfazione per la presenza nel consorzio del ThalLab.
Ne ho parlato tante altre volte, ma qui vorrei ancora orgogliosamente sottolineare che il ThalLab è nato sei anni fa con il determinante contributo finanziario dell'Associazione Veneta per la Lotta alla Talassemia di Rovigo e che, tramite il ThalLab, l' AVLT ha dato un importante sostegno anche all'attività del Laboratorio di New York del Prof. Stefano Rivella , che si occupa di ricerca per la terapia genica della talassemia.
Chi volesse informazioni dettagliate sul supporto economico dell'Associazione al ThalLab e al Laboratorio di New York può visitare il sito internet www.avlt.it
Quel supporto è stato possibile grazie ai contributi dei cittadini italiani, che hanno aderito agli appelli dell' AVLT , e alla collaborazione delle Associazione dei donatori di sangue (AVIS, FIDAS, RDS), dell'AGESCI e dei soci attivi dell'Associazione Veneta.
Più recentemente è aumentato l'impegno diretto dei pazienti talassemici e dei loro familiari, che hanno capito il messaggio che, a nome dell'Assemblea dell' AVLT , ho loro inviato con la “lettera aperta”: “Un salvadanaio per la ricerca scientifica sulla talassemia” (v. “ EX ”, novembre-dicembre 2004; si può leggere anche in www.avlt.it, Rubrica, anno 2004) .
Rinnoviamo quel messaggio: il contributo annuo di 50 euro può essere sostenuto con un minimo di buona volontà. Tenersi in tasca una somma di tale misura non modifica sostanzialmente la propria vita, mentre darla all' AVLT rappresenta un incentivo alla speranza di nuove e più risolutive terapie.
Abbiamo fiducia che il nostro nuovo appello sarà raccolto.
Chi vorrà informazioni dirette sull'attività dell' AVLT , potrà chiamare il n. 0425-33806.
Basterà lasciare un messaggio in segreteria telefonica. Si verrà prontamente richiamati.
L'attività dell' AVLT può essere sostenuta anche richiedendo, in occasione delle Festività Natalizie e Pasquali e di altri eventi o ricorrenze, le “Pagnotte del Doge”, alle condizioni riportate in www.avlt.it, Raccolta fondi, Campagna raccolta fondi 2006-2007.
Sosteniamo la ricerca scientifica!
Facciamo circolare questo messaggio!
(“ EX ”, ottobre 2006)