Risultati della ricerca dal Centro Ricerca “Chiara Gemmo e Elio Zago” – Gestione delle catene alfa-globina nel contesto della β-talassemia.

Questo è un articolo di revisione che discute l’impatto dell’espressione del gene alfa-globina e dei modificatori dell’alfa-globina sulla gravità clinica della beta-talassemia e di altre emoglobinopatie. Esamina come l’eccesso di catene alfa-globina libere sia un fattore chiave che influenza la gravità di queste condizioni. La ricerca evidenzia due meccanismi principali per mitigare questo eccesso tossico: aumentare l’espressione della proteina stabilizzante dell’alfa-emoglobina (AHSP) e attivare l’autofagia, un processo cellulare di degradazione. Il testo illustra anche come la modifica genica con CRISPR-Cas9 possa essere utilizzata per affrontare lo squilibrio dell’alfa-globina e menziona i potenziali approcci terapeutici, inclusi gli induttori di AHSP e gli attivatori dell’autofagia.
 
In sintesi, sia l’AHSP che l’autofagia sono meccanismi vitali che le cellule eritroidi utilizzano per contrastare gli effetti dannosi dell’eccesso di alfa-globina, contribuendo a ridurre la severità clinica della β-talassemia.
 
Non è ancora chiaro se l’attivazione combinata di AHSP e autofagia avvenga nelle cellule eritroidi β-talassemiche, ma questo sarà presumibilmente oggetto di studi futuri.
 

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Ringraziamo il Prof. Gambari per questi preziosi aggiornamenti.

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